E si ragazzi, ci siamo…arriva il momento dell’anno che io preferisco, ovvero Halloween!!
So già che molti di voi stanno storcendo il naso, però fate attenzione…se siete delle streghe potreste fare qualche magia!
Chi mi conosce, chi mi segue da tempo, chi era un frequentatore del mio negozio, sa benissimo quanto io adori Halloween. Per tutti gli altri premetto subito che dietro non c’è ni niente di blasfemo o infernale. Dal mio punto di vista si tratta solo di un modo diverso di ricordare i defunti. Io l’ho sempre vista come una demonizzazione di tutte quelle storie che ho sentito da bambina. Per spiegarmi meglio…se proprio uno zombie ha deciso di venirmi a fare visita la sera del 31 ottobre, troverà pane per i suoi denti.
Detto questo, parliamo un attimo delle origini della festività di Halloween, forse potreste essere meno scettici anche voi!
Halloween nella storia
Sembra che la festa di Halloween sia una tradizione secolare con origini in Irlanda all’epoca della dominazione celtica e, più specificatamente, nella festa celtica di Semhain. I Celti misuravano il tempo in base alle stagioni e ai cicli del raccolto, quindi Semhain era la festa che segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno in corrispondenza dell’ultimo raccolto della stagione. Per questo era considerata come la festa più importante per i celti e rappresentava un momento di passaggio, fuori dal tempo. Da qui deriva il carattere “mortuario” della festa di Semhain che è lo stesso che ritroviamo nell’Halloween moderno. Proprio nel periodo del Semhain i Celti credevano che la parete che divide il regno dei morti e quello dei vivi si assottigliasse al punto che i morti potessero tornare nel mondo dei vivi…ma non in senso negativo. I Celti ritenevano che la festa di Semhain fosse un modo per onorare le persone morte. In seguito i Romani fecero coincidere la festa di Semhain con la loro festa dei morti, che si svolgeva in maggio. Furono i cristiani che spostarono la festa dei morti al 2 novembre e cominciarono a festeggiare la festa di Ognissanti.
Halloween ai tempi nostri.
Il termine Halloween ha origine anglosassone. Dovrebbe essere la forma contratta di “All Hallows’s Eve”, in cui Hallow, in inglese arcaico, significherebbe “Santo”. Quindi il significato etimologico della parola Halloween sarebbe “Vigilia di tutti i Santi”, in corrispondenza della festa cristiana di Ognissanti che si celebra il 1° novembre…quindi le cose cominciano ad essere più chiare. Questo solo per dire che non è esattamente una “tradizione americana” che ha preso piede anche in Italia, o almeno non dovrebbe esserlo!
I simboli di Halloween
Perché ad Halloween si intaglia una zucca e ci si mette una candela dentro? Anche qui c’è una storia interessante dietro. È sempre l’Irlanda la patria di questa leggenda, ovvero quella di Jack-o’-lantern.
La storia racconta che il fabbro irlandese Jack fosse un grande ubriacone. Ciononostante riuscì ad ingannare il diavolo in diverse occasioni. Nel loro primo incontro Jack chiede al diavolo di trasformarsi in una moneta per un’ultima bevuta, in cambio della sua anima. Ma una volta che il diavolo si è trasformato, Jack estrae una croce ed il diavolo, paralizzato, non riesce più a riprendere la sua forma. Pur di non restare per sempre una moneta, il diavolo promette a Jack che lo avrebbe lasciato vivere sereno per i successivi 10 anni. Ma quando il diavolo torna, Jack riesce ad ingannarlo di nuovo…è furbo il nostro Jack!
Questa volta chiede al diavolo di raccogliere per lui una mela dall’albero. Ma appena il diavolo sale sull’albero, Jack posiziona una croce alla base impedendogli di scendere. Il diavolo è di nuovo costretto a scendere a patti con Jack promettendogli di risparmiargli l’inferno.
Al momento della morte di Jack, però, non gli viene consentito l’ingresso in paradiso perché diciamocelo…non era esattamente uno stinco di santo. A questo punto il diavolo mette in atto la sua vendetta e non gli consente neanche l’accesso all’inferno costringendolo a vagare da morto nel mondo dei vivi. Gli consegna anche una fiamma impossibile da spegnere che alla fine Jack decide di posizionare all’interno di una rapa. La leggenda narra che durante la notte di Halloween Jack sia costretto a vagare alla ricerca di un rifugio e gli abitanti devono appendere una lanterna creata con una rapa fuori casa per indicargli che lì non c’è posto per lui. Diciamo che qui entrano in gioco gli americani…da loro le zucche erano molto più comuni e più facili da intagliare, per questo la rapa è diventata una zucca.
Ahhh che storia deliziosa vero?
Perché si fa dolcetto o scherzetto?
Altra tradizione di Halloween è quella di andare porta a porta, non per vendere aspirapolveri, ma per recitare la classica frase “dolcetto o scherzetto?”. E qui rispunta fuori quel burlone di Jack, che ai suoi tempi bussava alle porte recitando “Sacrificio o Maledizione?” che suonava decisamente peggio ma, come abbiamo già appurato, Jack non era un santone. Quindi, i poveri abitanti del paesello infestato da Jack preferivano fare un sacrificio piuttosto che avere una maledizione in giro per casa. Poi a qualcuno è venuto in mente di mettere fuori la zucca/lanterna per evitare che Jack potesse avvicinarsi alle loro case…forse un cane poteva andare bene lo stesso, ma sarebbe stato decisamente meno affascinante! Quindi, quando vi bussano i ragazzini vestiti da Spiderman siete liberi di mandarli via a mani vuote…voglio dire, mica siamo a carnevale! Se invece vi trovate un piccolo Zombie, dategli due caramelle che vi conviene!
Ohhhh tutto chiaro ora no?
Comunque devo dire che i ragazzini del mio vicinato mi danno sempre grande soddisfazione…ma pure io la do a loro! Quando bussano trovano tutta casa allestita, mio marito ed io vestiti da qualche personaggio reso zombie e, soprattutto, trovano biscotti a tema, cioccolatini, caramelle, mele caramellate! L’anno scorso un bimbetto mi ha detto che ero stata la cosa che gli era mancata di più durante il lockdown…ehhh come si a non volergli bene. Negli ultimi anni organizzo sempre una cena a casa con un gruppo di amici ed i loro figli. Tutti si preparano per tempo con vestititi e trucchi realizzati per l’occasione e si…sono proprio fortunata ad averli come amici! Ovviamente anche tutto ciò che servo a cena è a tema Halloween…però le cose che preparo non spaventano abbastanza visto che si mangiano sempre tutto!!
Detto questo, se non vi va di preparare chissà cosa per “festeggiare” …non deludete i bambini che vi bussano alla porta. Potrebbero comunque farvi un maleficio!!!
Sul sito troverete diverse ricette a tema, fatevi un giro!
Monica
Ottobre 16, 2022 at 8:39 am
Buongiorno e buona domenica, lo hai raccontato in modo semplice e chiaro. Se non lo capiscono dopo aver letto il tuo articolo non lo capiranno mai. Io che intagliavo la zucca più di 30 anni fa e mia madre che mi assecondava ????????
Bei tempi.
Valentina Gigli
Ottobre 16, 2022 at 12:09 pm
Ciao Monica.
Mi fa piacere sia tutto chiaro…il mio intento era proprio quello di far capire che Halloween non nasce una decina di anni fa in America e poi è arrivata qui da noi, vista tra l’altro come una cosa blasfema. Ha una tradizione molto antica con delle origini molto interessanti!
Spero possa servire a molti.
Io, comunque, anche quest’anno intaglio la mia zucca per far capire bene a Jack di tenersi alla larga!!!
🙂